Nome Cognome: Carlo OLMO
Nato a Lecco LC il 27/09/1965
Residente in Via Alessandro Del Piano n. 7 - VERCELLI VC - Italia
A 15 giorni dalla nascita viene affidato alla'Orfanotrofio NIDO TRAVERSO di Volta Mantovana dove rimane fino alla età di 7 anni. Nel 1972 viene adottato da una coppia di Vercelli, Avvocato Piero Olmo e la moglie Paola Minacapilli, entrambi ora deceduti.
Laurea in Giurisprudenza; nel 1998 è diventato avvocato difensore. Ha esercitato la professione fino al 2013
- Nel 2005, come membro dell'Avvocati senza Frontiera (associazione degli avvocati senza frontiere)
- è stato coinvolto per anni nel presentare casi per la difesa di bambini in difficoltà in molti paesi tra cui Pakistan, India, Tailandia
- Nel 2005: è stato chiamato da Gabriella Lavorgna, cancelliera della Camera dei deputati, come relatrice in una conferenza internazionale sulla pace "SHANTI MANDIR" (Mandir della Pace), dove ha affrontato la questione della protezione dei bambini abbandonati nei paesi in via di sviluppo.
- Sempre per la lotta per i diritti dei bambini, ha viaggiato in tutto il mondo; Pakistan e Tailandia (dove ha svolto un riconoscimento familiare), Cina, Corea e infine in Nepal. Nel 2018 a seguito di un viaggio in Cina a livello istituzionale con il Comune di Vercelli, ha effettuato un gemellaggio tra la città cinese di Pengzhou e la città di Vercelli (IL Presidente della Federazione Nazionale Italia-Cina Hu Shaogang Ha fortemente caldeggiato la sua candidatura al console onorario dell'Uganda proprio in virtù relazioni estremamente collaborative tra Cina e Uganda e dei forti legami che uniscono Carlo Olmo alla stessa comunità cinese)
- Dal 1986 dirige la Scuola di arti marziali di Vercelli e si unisce al Consiglio Federale della W.U.K.F (Unione delle Federazioni Kung-Fu) ottenendo nel 1991 il grado di Cintura Nera 1° Chieh.
- Nel 1993 ha frequentato alcuni monaci Shaolin al Temple "International Shaolin Wushu Trainig School" nella Repubblica di Cina.
- Nel 1991 il Panathlon Italia gli ha conferito il premio per la migliore associazione sportiva di arti marziali nella provincia di Vercelli.
- Dal 1996 diventa Master Leader della Shen Qi Kwoon Tai Academy che con i suoi 250 membri rappresenta una delle realtà più importanti e riconosciuta dal CONI.
Nel 2018 ha pubblicato "Gli Infiniti diversi", una raccolta di oltre 200 poesie tra cui una composizione di questi intitolata "Notturno" che è stata riconosciuta come finalista nella quarta edizione del prestigioso premio internazionale di poesia Salvatore Quasimodo.
Inoltre, gli stessi versi furono usati come soggetto teatrale e i proventi degli spettacoli (meno le spese) furono donati all'AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla)
Il 23/03/2019 al Teatro Civico di Vercelli (esaurito) il suo Melodramma in 2 atti "Il cerchio della luna - Storia della Grande Dea" viene presentato in prima mondiale, con musica composta da Giacomo Platini, eseguito dall'OFI (Orchestra Filarmonica Italiana) e presenza come narratore del più grande doppiatore italiano, Luca Ward. Questo gli è valso anche il riconoscimento della stampa cinese che lo definisce definitivamente come "il nuovo Marco Polo". Una scatola contenente il film documentario della rappresentazione è stata consegnata anche al presidente cinese Xi Jinping.
Ha sempre dato il suo appoggio gratuitamente a molte associazioni e si è impegnato in molti casi a proteggere e difendere i diritti dei minori (come già indicato nei punti precedenti)
Inoltre:
- nel 2018 ha donato 18.240 euro per due orfanotrofi a Katmandu;
- Nel gennaio 2019 ha donato un'ambulanza alla Croce Blu di Vercelli;
- Nell'aprile 2019 e nel gennaio 2020 ha donato € 200.000 al reparto di oncologia dell'Ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino attraverso l'AOP (Associazione pediatrica oncologica) che gli conferisce il titolo di Presidente Onorario;
- Nel maggio 2019 è entrato a far parte della causa no profit WECARE per la costruzione di un ospedale ad Aber (Uganda), donando € 250.000. Ciò ha permesso di coprire completamente i costi dell'intera costruzione di questa importantissima struttura sanitaria che servirà un bacino di circa 450.000 ugandesi permettendo, non solo di alleviare molti ricoveri a Kampala, ma di essere in grado di intervenire sulla maggior parte delle malattie purtroppo presenti, direttamente ad Aber (sono previste 3 sale operatorie per il rischio infettivo, complete di impianti, attrezzature e medicinali, nonché del sistema vitale di condizionamento dell'aria). Grazie alla sua donazione, i lavori non si sono mai fermati.
Nel luglio 2019 dona 50.000 euro alla Fondazione Santina di Monsignor Luigi Ginami (della Segreteria di Stato vaticana) che viene utilizzata per costruire una scuola materna in Perù, una biblioteca per bambini in Kenya e per portare elettricità in un villaggio in Vietnam in un area che definire poverissima suona come un eufemismo.
Nel dicembre 2019, ne donerà altri 50.000 alla fondazione Santina per un progetto che vedrà la costruzione di un'aula in una prigione femminile in Messico dove i detenuti possono trascorrere del tempo con i loro figli e un altro progetto a Mosul, in Iraq.
MARZO - MAGGIO 2020
Per quanto riguarda l'emergenza del Coronavirus, l'azione di Carlo Olmo è stata salvifica: quando già a marzo c'era il rischio di un vero disastro a causa della totale mancanza di DPI nell'ospedale di Vercelli, ha acquistato tramite contatti cinesi, soprattutto grazie alla sua amicizia fraterna con Paolo Hu, 160.000 chirurgici e FFP2, nonché camici, sovrascarpe , occhiali per visiere, maschere FFP3, disinfettanti e vari altri DPI. L'importo che ha speso finora in DPI è di circa € 200.000.
Ha anche donato un Lettino ergometrico, una sonda ad ultrasuoni e tre respiratori al dipartimento di cardiologia per oltre 110.000 euro.
MAGGIO 2020
Olmo ha donato 60.000 all'Università del Pemonte orientale per coprire l'impossibilità di pagare le Le rette universitarie e di proseguire così negli studi per molti studenti di medicina a causa della crisi economica post-Coronavirus.
Il 2 giugno il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto il prestigioso onore di "Cavaliere al merito della Repubblica italiana" per l'immenso lavoro di solidarietà e generosità profuso a piene durante la pandemia.